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L'HERMITAGE

ARTE

L’Hermitage è un museo che ospita una grande collezione di opere, che ha sede in cinque diversi luoghi: il Palazzo d’Inverno, il Piccolo Hermitage, il Grande Hermitage, il Nuovo Hermitage ed il Teatro dell’Hermitage. Fu ideato da Caterina la Grande, che volendosi allontanare dal trambusto della corte, nel 1764 fece costruire questo rifugio, chiamato “Petit Ermitage”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Caterina si voleva appartare in queste stanze (infatti era permesso a pochi l’ingresso all’interno di esse), che erano decorate da numerosi dipinti e sculture. Col passare del tempo l’insieme di questi elaborati crebbe a dismisura, perciò fu necessario creare nuovi luoghi per poter esporre gli acquisti compiuti ai mercati d’arte europei (tuttora il numero di dipinti, sculture, monete, porcellane e componenti d’arredamento corrisponde a ben tre milioni, ma purtroppo non possono essere tutti mostrati al pubblico). Alcuni di essi vennero persi o venduti durante il governo sovietico, che avendo bisogno di fondi, diede alcuni pezzi della raccolta ai musei di New York, Washington ed Amsterdam.

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Una curiosità su questo museo riguarda i cosiddetti “gatti dell’Hermitage”. La loro storia iniziò quando Pietro il Grande, al ritorno da un viaggio nei Paesi Bassi, portò con sé un felino di nome Basilio, che visse con lui nel Palazzo di legno. Emise in seguito un decreto, per il quale i gatti dovettero stare nei fienili degli edifici reali, dato che in quel periodo i ratti tendevano a danneggiare le strutture e ad attaccare le persone, sperando che in questo modo i roditori sarebbero stati estirpati. Fu poi creato, nello stesso modo, un decreto dall’imperatrice Elisabetta nel XVIII°secolo, ma riguardava il Palazzo d’Inverno. Riuscendo nell’intento di sterminare i topi che si annidavano nei sotterranei, guadagnarono la permanenza al museo, la quale dura tuttora. Infatti sono presenti ancora circa settanta esemplari, che in passato avevano la possibilità ed il dovere di passeggiare per i grandi saloni, ma che ora si fanno vedere nei cortili esterni e sulla piazza durante l’estate.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inoltre sono presenti anche un piccolo ospedale e delle cucine apposite per preparare loro il cibo e curarli in caso di qualche ferita.

Tre opere che consiglio di vedere assolutamente sono “La danza” di Henri Matisse, “Lillà” di Vincent Van Gogh ed il terzo è un ritratto di Pëtr Ivanovich Bagration.

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This painting is dedicated to Pëtr Ivanovich

Bagration, a Russian military general who also

served during the “Russian campaign” (one of his

historical enemies was Napoleon, whose troops

clashed during the battles).  He was quite popular

in the army for his war decorations  (he received

six of them, including "Knight of the Order of Saint

Andrew" and the "Golden Sword of Courage", the

highest, which was given to him by the Tsar). His

portrait was painted by George Dawe, an English painter and we can found it in the "Military Gallery of the Winter Palace". He wasn't really famous , but he was appreciated by the Royal family. This painting represents the general in a relaxed position (with a typical hairstyle for Russian men of a high social level),  wearing the parade uniform with all his pins. His deep look is turned towards the observer. The subject is placed in the center of the cloth, and is characterized by the presence of some primary colors in his clothing (golden yellow, on the shoulders, cobalt blue, on his band, and scarlet red on the collar). The background is a mix of black, brown and grey, which attributes even more seriousness to the complex.

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Il Piccolo Hermitage.

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Un gatto che passeggia tra le sale del museo.

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L'HERMITAGE

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