top of page

SAN PIETROBURGO

IL PALAZZO D'INVERNO

Quando si pensa alla Russia si collega direttamente la città di Mosca, che prende il nome dal fiume su cui si erse secoli or sono. In realtà San Pietroburgo è altrettanto importante, dato che è in essa che si trovano la maggior parte dei luoghi che hanno fatto la storia dal 18° secolo fino alla metà del 20°. Prima di visitare uno di essi vi vorrei raccontare di questa metropoli.

Nel 1712 divenne la capitale, col nome di San Pietroburgo, per volere dello zar Pietro il Grande, il quale desiderava uno sbocco sul mar Baltico per agevolare gli scambi commerciali. Fece quindi fondare questo centro urbano sul fiume Neva nel 1703. In tale maniera fu valorizzato anche un altro aspetto: i nobili europei, in viaggio di piacere, visitavano volentieri queste zone ed erano soliti a spendere molto denaro (ciò avrebbe, senza alcun dubbio, giovato alle attività private locali). Era, ed è tuttora, molto nota anche per un fatto curioso, che riguarda il suo aver cambiato più volte il proprio nome. Infatti assunse il nome di Pietrogrado, dal 1914 al 1924, e Leningrado, dal 1924 al 1991, (dedicati rispettivamente allo zar che la fondò ed a Lenin, padre del comunismo e predecessore di Stalin). 

Il toponimo originale, San Pietroburgo, venne ripristinato nel 1991, con un referendum popolare, con una maggioranza del 54%.

 

È stata anche luogo di due delle rivoluzioni più conosciute della storia moderna, quella di Febbraio e quella di Ottobre, ma di questo ne parleremo a seguire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Esiste anche un mito sulla creazione di questo luogo: la zona in cui sorge tuttora era paludosa e malsana, di conseguenza la sua elezione a capitale non era vista di buon occhio dalla corte (infatti la sua opera di bonifica costò la vita a molti operai, fu definita “la città maledetta” o anche “la città fatta di scheletri”). Quest’ultima sfruttò le cosiddette “leggende metropolitane” per dichiarare l’illegittimità dello spostamento del capoluogo nazionale. Veniva anche creduta una sorta di tentativo di attirare la maledizione di Dio su di essa, dato che era stato modificato l’ordine originale della natura. Ora che abbiamo approfondito l’argomento su questa città meravigliosa, ci spostiamo sul luogo che desideriamo visitare.

mosca-san-pietroburgo-mappa.jpg
lenin-1.jpg

Comizio di Lenin per incitare la folla a ribellarsi.

IL PALAZZO D'INVERNO

Prezzo biglietto: €9,90 (990 rubli)

Orari di apertura:   lunedì (chiuso)

                                 martedì 10:30-18

                                 mercoledì 10:30-21

                                 giovedì 10:30-18

                                 venerdì 10:30-18

                                 sabato 10:30-18

                                 domenica 10:30-18

Palacio-de-Invierno-en-la-Plaza-del-Pala

Il Palazzo d’Inverno fu progettato dall’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli (che sempre in Russia progettò per esempio il Peterhof ed il Palazzo di Caterina) e costruito tra il 1730 e il 1837. Possiede 1.500 stanze, 1.786 porte, 1.945 finestre e 117 armadi. Divenne la residenza degli Zar russi dal 1732 al 1917, ma si tratta anche di un luogo simbolo delle rivolte russe. Dopo la rivoluzione di febbraio (durante la quale sfilò un corteo di manifestanti davanti alla residenza reale e l'esercito, al posto di reprimere la manifestazione, si unì alle proteste) fu la sede di un governo provvisorio (capitalista), che essendo debole, fu preso di mira dai bolscevichi, capeggiati da Vladimir Il'ič Ul'janov, alias “Lenin” (fu uno dei fondatori della futura URSS, la quale nascerà nel 1922 dopo la Rivoluzione d’Ottobre ed una guerra civile tra le armate bianche e rosse).

Durante il tour in questo palazzo ricco di storia, consiglio di vedere la Sala di Nicola, adornata in modo sfarzosamente ricco (era la stanza da ricevimento più grande presente, ma veniva utilizzata anche come salone da ballo e per alcune occasioni speciali), la Rotonda (una sorta di spazio che serviva per collegare tutti gli ambienti privati) ed infine la Stanza di Caterina (piena di meravigliosi matronei e lampadari).

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Ricollegandoci alla figura di Lenin, venne costruito un mausoleo esclusivamente per lui, dove venne posta la sua salma imbalsamata in modo da poter essere esposta al pubblico. La struttura fu progettata da Aleksej Viktorovič Ščusev (architetto russo che in seguito lavorerà per durante il restauro del palazzo della Lubjanka, che divenne sede del KGB) ed il sarcofago da Konstantin Stepanovič Mel'nikov (che l’anno seguente si prodigherà alla realizzazione del padiglione russo all’Esposizione Universale di Parigi). Dal 1953 furono poste al fianco del defunto le spoglie di Stalin, poi rimosse da Nikita Chruščëv, il suo successore (questo a causa del suo processo di destalinizzazione dal sistema dittatoriale imposto dal predecessore). Questo edificio ebbe anche un ruolo nella propaganda dei leader comunisti più recenti (eccetto Michail Gorbačëv), che utilizzarono i gradoni della struttura piramidale come spalti per le parate militari, indicando che Lenin possedeva ancora una certa importanza.

220px-Winter_Palace_Rotonda1834.jpg
220px-Nicholas_Hall_(rectified).jpg
220px-Stanza_di_Caterina.jpg

La Sala di Nicola

La Rotonda

La Stanza di Caterina

bottom of page